Contatto alieno: rivelazioni shock da documenti segreti USA
Oltre 50 pagine di documenti della CIA rivelano un presunto incontro tra ufficiali USA e alieni nel deserto del New Mexico nel 1964. Scopri il mistero del Progetto Sigma e del Majestic 12.
Un incontro extraterrestre nascosto per oltre 60 anni
Una raccolta di documenti governativi recentemente emersa rivela un presunto incontro faccia a faccia tra rappresentanti del governo degli Stati Uniti e esseri alieni, avvenuto oltre sessant’anni fa. I file, classificati come Top Secret, sarebbero stati custoditi nella Ronald Reagan Presidential Library e dettaglierebbero la comunicazione stabilita nel 1959 con una razza extraterrestre grazie al Progetto Sigma, avviato nel 1954.

Progetto Sigma: il linguaggio binario per contattare gli alieni
Il Progetto Sigma, secondo i documenti, utilizzava un linguaggio binario trasmesso via onde radio per tentare un contatto con forme di vita intelligente al di fuori del nostro pianeta. Cinque anni dopo, nel 1959, il contatto sarebbe avvenuto, e nel 1964 si sarebbe verificato un incontro diretto tra un ufficiale dell’Aeronautica USA e due esseri alieni nel deserto del New Mexico – lo stesso stato in cui si sarebbe verificato il celebre incidente di Roswell.
Il misterioso incontro del 1964
Secondo i file, il 25 aprile 1964, un singolo agente dell’intelligence avrebbe incontrato due alieni in un luogo concordato nel deserto. Il confronto sarebbe durato circa tre ore, durante le quali sarebbero state condivise informazioni di base sulle rispettive civiltà. L’evento sarebbe stato classificato come parte di un’operazione ancora attiva presso una base dell’Aeronautica nello stesso stato.
Tutto il contenuto delle 50 pagine dei documenti le potete trovare e scaricare a questo link
Il ruolo del Majestic 12: un’élite segreta tra UFO e tecnologia aliena
Al centro di questa vicenda si colloca il misterioso Majestic 12 (MJ-12), un presunto gruppo segreto composto da militari, scienziati e agenti d’intelligence di alto livello, creato secondo quanto si legge da un ordine esecutivo segreto del presidente Harry Truman nel 1947, subito dopo l’incidente di Roswell.
Il MJ-12 avrebbe avuto il compito di:
- Indagare sugli UFO
- Stabilire comunicazioni con intelligenze aliene
- Recuperare veicoli extraterrestri precipitati
- Studiare tecnologie avanzate non terrestri
I file rivelano che il gruppo sarebbe riuscito a stabilire comunicazioni primitive con gli alieni proprio nel 1959, utilizzando il codice binario, tuttora usato da scienziati nella ricerca di vita extraterrestre.

Progetto Snowbird: il test di un veicolo alieno
A seguito dell’incontro del 1964, il Majestic 12 avrebbe istituito nel 1972 il Progetto Snowbird, con l’obiettivo di pilotare un velivolo alieno recuperato. Secondo i documenti, il progetto sarebbe ancora operativo presso una base segreta nel Nevada, che molti identificano come la famosa Area 51.
Segretezza assoluta: neanche la Casa Bianca era informata
I documenti rivelano anche l’estrema riservatezza del MJ-12. In un memo della CIA, si legge:
“Apparentemente, la Casa Bianca ha richiesto informazioni. Non riescono a capire che queste informazioni non sono disponibili per nessuna diffusione.”
Il gruppo avrebbe anche vietato all’Aeronautica Militare (AF) l’accesso ai dati raccolti, mantenendo il totale controllo sull’informazione.
La smentita ufficiale dell’FBI e i dubbi persistenti
Nonostante le rivelazioni, l’FBI ha bollato i documenti come “falsi”, dichiarando che il gruppo MJ-12 e i nomi in esso contenuti sarebbero frutto di fantasia. Nel 1988, l’intelligence americana sottolineò incongruenze e difetti di formattazione nei briefing destinati al presidente Eisenhower, indicandoli come tentativi di falsificazione.
Tuttavia, i nomi presenti nei file trovati nella Reagan Library coincidono con quelli dei documenti spediti da un whistleblower a ricercatori UFO nel 1984. Tra questi figurano:
- Ammiraglio Roscoe Hillenkoetter, primo direttore della CIA
- Dr. Vannevar Bush, capo della ricerca scientifica USA durante la Seconda Guerra Mondiale
- James Forrestal, primo Segretario alla Difesa degli Stati Uniti
- Generale Nathan Twining, comandante dell’Aeronautica responsabile dello sviluppo di nuovi velivoli
Curiosamente, questo programma di sviluppo era basato presso la Wright-Patterson Air Force Base in Ohio, la stessa base militare in cui, secondo alcuni, sarebbero stati trasportati i rottami dell’UFO di Roswell nel 1947.
Dieci UFO in possesso del governo?
In un episodio recente del podcast “The Joe Rogan Experience”, il fisico e ricercatore Dr. Hal Puthoff ha dichiarato che un suo collega avrebbe parlato con un comandante della base di Wright-Patterson, il quale avrebbe confermato che il crash UFO era reale e che i materiali erano “davvero non terrestri”.
Puthoff ha anche affermato che il governo USA possiederebbe almeno 10 UFO precipitati ancora oggi in fase di studio, collegandoli ai progetti Snowbird e Pounce.
Perché tutto è stato tenuto segreto per 60 anni?
Un memo della CIA datato 1953 potrebbe contenere la risposta. La Commissione Scientifica sugli Oggetti Volanti Non Identificati, composta da cinque accademici americani, concluse che le notizie sugli UFO, in tempi tanto instabili (come la Guerra Fredda), rappresentavano una minaccia per l’ordine pubblico.
La raccomandazione?
“Rimuovere agli UFO lo status speciale acquisito dopo Roswell e scoraggiare la diffusione delle notizie al riguardo.”
Che si tratti di una straordinaria verità nascosta o di un elaborato inganno, questi documenti alimentano il mistero attorno alla presenza extraterrestre sulla Terra. Le somiglianze tra diverse fonti, le testimonianze di fisici e ricercatori, e il coinvolgimento di alte sfere del governo USA rendono difficile archiviare tutto come pura fantasia.
Una cosa è certa: la storia degli UFO è ben più intricata e inquietante di quanto ci abbiano mai raccontato.